E' previsto per domani, sabato 25 aprile, con fischio d'inizio alle ore 15.30 ad opera del sig. Laube della sezione arbitrale di Milano, l'ultimo appuntamento casalingo di questa sfortunata stagione. Un saluto amaro quello che il XV guidato da Shaun Huygen renderà al pubblico di casa. Di fronte avrà i friulani della Hafro Design Udine, formazione attualmente occupante il terz'ultimo posto della graduatoria e quindi virtualmente salvo,anche se con due partite da giocare e con dieci potenziali punti disponibili i cinque di vantaggio sul Giunti Firenze non consentono agli udinesi alcuna distrazione. Quindi se da una parte i friulani scenderanno a Maria Pia con l'intento di far loro la posta in palio, i nostri grifoni catalani avranno il dovere di rispettare sino alla fine lo spirito del rugby e onorare la gloriosa maglia che indossano. Nella storia del club solo un'altra volta si è conosciuto il sapore amaro della retrocessione, correva l'anno 1995 e i ragazzi allora guidati dall'allenatore giocatore Salvatore Marinaro, alla loro prima esperienza in serie B, retrocedettero, non prima però di aver mostrato a tutti di che pasta erano fatti. Proprio in quegli anni il catino di Maria Pia si conquistò la fama di campo difficile, dove vincere non era affatto facile in quanto la proverbiale aggressività di quei ragazzi spesso sopperiva ad evidenti lacune tecniche. Quello che avremmo voluto vedere anche in questa stagione. Altri tempi, quella era una squadra interamente autarchica, che appena due anni dopo si riaproppiò della categoria, rimanendoci per altri quattro anni sino a conquistarsi il diritto all'ammissione alla serie A.
Serie A che domani, dopo sette stagioni,almeno per quanto riguarda il girone elite, saluteremo.
Il prossimo anno si ripartirà, sempre dalla serie A ma dal girone b.
